Pet e igiene quotidiana

C’è chi si fa bello un po’ di più, chi meno. Ma, tutti tengono alla propria igiene personale partendo dalle abitudini più semplici, come lavarsi le mani al rientro a casa, togliersi le scarpe con cui si è passeggiato al parco, farsi una doccia o un bagno caldo a fine giornata.

Come per gli esseri umani, anche per i nostri amici a quattro zampe l’igiene personale è importante e deve comprendere la pulizia del mantello, delle orecchie e degli occhi, controllo dei denti e il taglio delle unghie.

Chi ha un cane o un gatto, magari ha già una routine di igiene per il suo pet. Chi, invece, è alla prima esperienza si starà chiedendo come occuparsene.

Ecco i nostri consigli per farlo al meglio.

Come prendersi cura del mantello

La cura del mantello è il primo passo per mantenere il tuo amico, cane e gatto che sia, in salute oltre che pulito.

Il mantello del cane dev’essere spazzolato almeno una volta al giorno per rimuovere il pelo morto, districare i nodi e per verificare l’eventuale presenza di parassiti. Spazzolare il cane ogni giorno, e non solo nei periodi di muta, è utile per mantenere la cute protetta e sana.

Anche il vostro micio va spazzolato, specialmente se è a pelo lungo. Per questi ultimi, la cadenza sarà giornaliera. Per i mici a pelo corto, settimanale.

La spazzolatura, nel gatto, è altrettanto utile in quanto massaggia la cute, stimolando la produzione di sebo che assicura impermeabilità al mantello, rimuove la forfora ed evita che il gatto possa ingerire eccessive quantità di boli di pelo con conseguenti problemi digestivi e intestinali.

Inoltre, spesso si dimentica che il mantello costituisce per i nostri amici una protezione da aggressioni esterne, dai raggi ultravioletti, oltre a regolare la temperatura corporea e a svolgere una funzione comunicativa. Ad esempio, un pelo rizzato ci comunica paura.

Ogni quanto fare il bagnetto?

Dunque, per quanto riguarda il nostro amico micio, ormai è risaputo che ha la fissa dell’igiene. Il gatto è un animale molto pulito, questo, però, non significa che non possa ogni tanto aver bisogno di un bagnetto per rimuovere i peli morti durante i periodi di muta, la sporcizia che il pelo trattiene dopo le passeggiate o per eliminare parassiti.

Quando ciò accade, è necessario lavare il gatto con uno shampoo adatto, e dotarsi di spazzola, pettine e, ovviamente, phon. Sì, perché è buona norma non lasciare il pelo umido, sia nei gatti che nei cani. L’umidità può causare proliferazione batterica.

Se il gatto non ama affatto l’acqua, per il cane può costituire un momento di gioco soprattutto per quelle specie predisposte al nuoto e al contatto con l’acqua.

Nel caso del cane, consigliamo di fare il bagnetto ogni 30/40 giorni con uno shampoo adatto non aggressivo a base di oli essenziali.

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Come mantengo pulito il mio amico senza fare il bagnetto?

Con piccole attenzioni quotidiane e programmate!

Vediamole insieme:

• Pulire regolarmente le zampe con un panno umido o salviette specifiche al rientro da ogni passeggiata. I cuscinetti presenti sotto la zampa sono ultra delicati. In caso di secchezza, si può applicare dell’olio di mandorle.
• Spazzolare il mantello tutti i giorni.
• Tagliare regolarmente le unghie di Fido. Se si è capaci. In alternativa affidarsi ad un toelettatore esperto. Questo perché le unghie dei nostri amici sono vascolarizzate: va tagliata solo la parte finale delle unghie che tende a curvarsi, evitando di toccare la parte vascolarizzata. Quanto ai gatti, un buon tira-graffi limerà le sue unghie mentre gioca.
• Non dimenticarsi dell’igiene intima. Possiamo lavare le parti intime del nostro pet con un detergente neutro o salviettine specifiche, al fine di evitare che si lecchi per provvedere da sé.
• Pulire regolarmente occhi e orecchie. Gli occhi dei nostri amici a quattro zampe sono delicati, vanno pertanto tenuti puliti in modo da prevenire congiuntiviti o incrostazioni. Per la pulizia è consigliabile utilizzare una garza – non il cotone idrofilo (la classica ovatta) in quanto potrebbe lasciare filamenti nell’occhio del cane o gatto – imbevuta con prodotti specifici o in alternativa camomilla, naturale e lenitiva.

Anche per la pulizia delle orecchie esistono prodotti specifici. Sono da evitare categoricamente i cotton fioc.

• Lavare i denti almeno un paio di volte a settimana per mantenere una dentatura sana e tenere lontano tartaro, batteri e alitosi. Esistono spazzolini specifici con manico o a dito per i cani di piccola taglia, così come paste e gel, oltre a snack appositamente studiati per l’igiene orale, come l’osso al fluoro.

Ma, cane e gatto vanno tosati?

Spesso si pensa che tosare cane e gatto possa fare bene. Assolutamente falso!

La tosatura è da evitare sia nel cane che nel gatto, fatta eccezione per alcune razze come Bichon frisé, Barbone nano, lo Scottish, lo Yorkshire Terrier in cui il pelo cresce in continuazione e potrebbe annodarsi, per cui è possibile tosare parzialmente l’animale.

Una tosatura totale ed eccessiva espone il tuo pet a dei rischi come: ustioni della cute, colpi di calore, malattie da raffreddamento. Il pelo ha una funzione protettiva da freddo, caldo, sporco, insetti e parassiti che in mancanza di pelo verrebbero a contatto direttamente con la cute.

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